“Stamattina ho presentato un esposto-denuncia al procuratore di Palermo, Francesco Lo Voi, chiedendo l’acquisizione del verbale e della documentazione relativi alla votazione tenutasi all’Ars nella seduta del 9 agosto scorso, con cui si è votata la liquidazione di Riscossione Sicilia e la mia immediata decadenza come amministratore unico della partecipata regionale”. Lo afferma Antonio Fiumefreddo ad di Riscossione Sicilia dopo che due giorni fa l’Ars ha approvato una norma in cui si avvia la liquidazione della società e si fa saltare l’ad. “Ho chiesto, in particolare – spiega – che si accerti se non si sia consumato il delitto di falso atteso che alla votazione risultino presenti 61 deputati, ma dalla sommatoria dei voti emerge che siano stati espressi 51 voti. Mancano 10 voti all’appello. Com’è possibile che il presidente Ardizzone, non si sia accorto di nulla. La circostanza inficia gravemente il voto ed inquieta per ciò che potrebbe celare”.